Ambientato nella Cina del 1930, alla vigilia dello scoppio della guerra contro il Giappone, il film narra delle vicende del Gran Maestro di arti marziali – il Whin Chun - Yip Man, (Donnie Yen) che sebbene sia riconosciuto tra i più abili nell’esercitare questa arte, mantiene un basso profilo, scegliendo di non avere discepoli e di non partecipare a pubblici combattimenti. Nel 1937, la guerra sconvolge la vita di tutti; la casa della famiglia Yip nella città di Foshan, viene occupata dai militari giapponesi che ne fanno il loro quartier generale, il Gran Maestro perde tutte le sue ricchezze ed è costretto a trasferirsi con la famiglia; trova lavoro in una miniera, nella quale il generale giapponese Miura (Hiroyuki Ikeuchi), esperto di karate, ha istituito un’arena per i combattimenti con i maggiori esperti di Whin Chun e soldati giapponesi; per ogni avversario ucciso, i combattenti cinesi avranno un sacco di riso.
Il Gran Maestro, scoperta l’arena chiede di poter combattere contro dieci avversari, che riesce sconfiggere, suscitando il vivo interesse del generale Miura, che vorrebbe nuovamente combattere con lui; intanto, tornato in visita a Foshan, Yip Man aiuta un suo amico a sconfiggere una banda di criminali che terrorizza e ricatta i suoi dipendenti; in quel momento lo raggiungono i soldati giapponesi guidati dal generale Miura, che molto irritato dalla sua sparizione dall’arena, è disposto a non togliergli la vita, solo se il Gran Maestro insegnerà la sua arte marziale ai suoi uomini. Yip Man non accetta, anzi rilancia e sfida lui stesso il generale, che accetta per onore. Il combattimento si terrà sulla pubblica piazza a Foshan. Il generale cade sotto i colpi di Yip, nel tripudio della folla, ma il suo vice Sato estrae la pistola e spara, scatenando una rivolta tra il pubblico cinese e gli occupanti giapponesi.
Ritrovati moglie e figlio, Yip Man fugge a Hong Kong.
Il film, si basa sulla vera storia (romanzata) di Yip Man, che una volta trasferitosi ad Hong Kong, ha avuto tra i suoi allievi anche Bruce Lee; uscito nel 2008 a Pechino e a Hong Kong, è stato accolto favorevolmente sia dal pubblico che dalla critica; ha ricevuto dodici nomine all’Hong Kong Film Awards, vincendo premi per il Miglior Film e la Miglior Coreografia di azione.
Ha incassato 21 milioni di dollari, pur non essendo distribuito nell’America del nord e in Europa.