Alessandro Colizzi racconta la lunga storia di Vincenzo Agostino che per oltre trent'anni si è battuto per ottenere la verità sull’uccisione, da parte della mafia, di suo figlio e sua nuora. Presentato al 66° Taormina Film Festival, il documentario segue la storia del poliziotto Nino Agostino, assassinato sul Lungomare Colombo di Palermo insieme alla moglie Ida Castelluccio e il figlio che quest’ultima portava in grembo. La coppia aveva appena fatto visita ai genitori di Nino, Vincenzo e Augusta, per festeggiare il diciottesimo compleanno della sorella. Subito dopo il delitto, degli agenti entrarono nell’abitazione dei coniugi e requisirono degli appunti, una mossa che ha fatto nascere molti sospetti nel padre della vittima. Così, da quel 5 agosto 1989, ha inizio la lunghissima protesta di Vincenzo che fino al suo ultimo respiro (si è spento a 87 anni il 21 aprile 2024), nonostante il passare degli anni, ha continuato con grande determinazione nella speranza che un giorno la verità possa venire alla luce.