Il film è ispirato alla storia di Rosanna Benzi, la donna costretta a vivere per anni in un ospedale genovese dentro un polmone d'acciaio. Nel film si chiama Rosa ed ha il volto di Carol Alt. Attraverso una serie di flash-back si ripercorre la sua vita, dall'infanzia quando si era innamorata di un compagno di scuola Giorgio (Pino Quartullo), fino a quando un incidente d'auto la imprigiona, per sempre, nel polmone d'acciaio. Da questo momento la sua esistenza cambia totalmente. Giorgio poco a poco l'abbandona fino a uscire completamente dalla sua vita (tornerà solo dopo molti anni, già sposato) e lei si innamora di Sandro (Andrea Occhipinti) un giovane giornalista televisivo, più interessato allo sfruttamento del personaggio che alla persona stessa. "Vorrei usassi le tue energie per vivere lì dentro e non per cercare di uscirne" le consiglia il medico che la segue. Rosa poco a poco accetta la sua nuova condizione e con coraggio riesce a vivere: lavora, fonda la rivista "Gli altri" che si occupa di handicappati, parla alle radio, alle televisioni, scrive sui giornali, frequenta gli amici e rappresenta per tutti un grande esempio di forza di volontà e di amore per la vita.