Penultimo episodio della quinta stagione. Stannis e i suoi uomini subiscono un attacco messo a segno da Ramsay alla guida di una ventina di uomini. L'episodio apre gli occhi del re. Stannis prima ordina a Davos di recarsi al Castello Nero, poi prende una delle decisioni più difficili della sua vita. Accetta di sacrificare sua figlia, sangue del suo sangue, al Signore della Luce, così come gli aveva consigliato Melisandre. In questo modo è certo di ribaltare le sorti della guerra. Jon, Tormund e gli altri sopravvissuti, insieme ai bruti, intanto, arrivano alla Barriera. Alliser è evidentemente sorpreso che il giovane Lord Comandante sia riuscito a tornare, ma, al momento, non può far altro che aprire i cancelli a coloro che da sempre ha considerato come acerrimi nemici. In quel di Dorne, Jaime spiega di essere lì per proteggere Myrcella, dopo aver ricevuto minacce riguardo la sua incolumità. Doran non sembra intenzionato a ucciderlo. L'ultima cosa che vuole è una guerra con i Lannister. Il Re, Tommen, ha chiesto il ritorno della sorella nella capitale. Doran adempirà all'ordine. Insieme a Myrcella andrà, però, anche Tristane che dovrà prendere il posto di Oberynn nel Consiglio. A Braavos, Arya, nella sua nuova identità, osserva l'arrivo in città di Mace Tyrell accompagnato da Meryn Trant. A Meereen, infine, è arrivato il giorno della riapertura ufficiale delle fosse per il combattimento. E per la giovane regina sarà il giorno del giudizio...