Alcune guardie dei Lannister fanno la guardia all'accampamento tenendosi occupati con qualche gioco. Improvvisamente sentono un fruscio tra gli alberi, controllano ma non vedono alcun pericolo. In un istante il metalupo di Robb Stark sbuca dall'oscurità e li attacca. Entra, poi, in azione l'armata del Nord che con facilità annichilisce le forze dei Lannister. Ad Approdo del Re, Joffrey Baratheon, furioso per l'ultima sconfitta dei suoi, minaccia Sansa con un arco. Ma, invece che ucciderla, ordina a Ser Meryn Trant, una delle guardie, di picchiare la ragazza in pubblico. Tyrion Lannister entra nella stanza e, contrariato per il comportamento del nipote, cerca di calmarlo mandando nella sua stanza due prostitute, Ros e Daisy. Ditocorto fa visita a Re Renly Baratheon per metterlo al corrente che, nella capitale del regno, c'è una fazione disposta a sostenerlo. Quando Lady Catelyn Stark viene a sapere della presenza dell'uomo che ha tradito suo marito, è furiosa. Ma Ditocorto riesce a calmarla con una semplice domanda "Vuoi vedere ancora una volta le tue figlie?". L'uomo, poi, la rassicura: Sansa e Arya sono vive e stanno bene. E, come dimostrazione della sua buona fede, consegna alla vedova Stark i resti di Ned. Nel frattempo, Daenerys Targaryen è giunta a una decisione molto pericolosa. Raggiungeranno la città di Qarth, tristemente nota per il nome dato ai suoi cancelli "i giardini di ossa"...