Il mio fantasma di Natale

Ogni anno, il Dipartimento dei Fantasmi del Natale invia decine di squadre in giro per il mondo. Ognuna di esse ha il compito di far ritrovare lo spirito natalizio al proprio obiettivo. Ma Peter Baron (Ian Harding), figlio di un ricco imprenditore di Hartford, non sembra necessitare di alcun aiuto. Non è il classico Scrooge, un uomo d'affari privo di scrupoli, anzi, è un ragazzo generoso, in costante lite col padre, Robert, perché messo in imbarazzo dall'attività di beneficienza svolta dal figlio. La squadra di Fantasmi del Natale inviata per lui, composta da Katherine (Presente), Arlene (Passato) e Roy (Futuro), ha qualche difficoltà nel trovare cosa ci sia che non va in Peter. Scopriranno, in effetti, che il Dipartimento li ha inviati dal Baron sbagliato. A dover ritrovare lo spirito natalizio è Robert, il padre di Peter. Ma è stato davvero uno sbaglio? Anche l'anno precedente, mentre vagava nostalgica nel quartiere di Hartford dove era cresciuta, Katherine era stata vista da Peter, cosa impossibile, perché i Fantasmi del Natale dovrebbero essere invisibili a tutti, eccetto il soggetto da aiutare. Quell'anno erano andati in soccorso di Susan Kraine, una cantante del posto, famosa per le sue canzoni a tema natalizio, ma che aveva perso, anche se temporaneamente, il suo amore per il Natale. Anche questa non sembra una coincidenza, perché è proprio Susan ad ammorbidire il burbero Robert. Tutto sembra finito, ma la vera missione coinvolge Katherine e Peter, anime gemelle nate in due momenti troppo lontani, che solo con l'aiuto della magia potranno finalmente vivere il loro amore. Questo grazie a un viaggio nel passato, dove si scoprirà che Betsy, la migliore amica di Katherine, era la nonna di Peter, e a una sbirciatina nel futuro. Il grande desiderio di vivere con Peter, aiuterà Katherina a oltrepassare il varco definito "Grande Ignoto." Insieme, trasformeranno il locale un tempo frequentato da Katherine e Betsy, in un centro comunitario denominato l'Angelo di Frog Hollow.