Un ragazzino, un cucciolo d'orso polare e l'avventura che insieme vivono nelle terre dell’Artico Canadese. Luke ha 14 anni e con passione gioca a hockey sul ghiaccio. Quando i ranger catturano e portano lontano dalla città un'orsa polare ritenuta pericolosa per gli abitanti, Luke scopre che il suo cucciolo è rimasto nel garage. Deciso a riportare il piccolo orso alla madre, Luke si lancia in una sfida tutta nuova. Ad aiutarlo saranno la guida Maktuk e una giovane ragazzina, Inuit che conoscono le terre dove vivono gli orsi. Intemperie, la violenza della natura e pericoli renderanno parecchio rischiosa la missione di Luke, che si ritroverà costretto a prendere difficili decisioni. Un film d'avventura per famiglie ambientato nell'Artico canadese diretto dal canadese Roger Spottiswoode ("Il domani non muore mai", "Turner e il «casinaro»" , "Sotto tiro" e "Il ritorno di Mr. Ripley"). Al suo fianco alla regia delle sequenze artiche l'italiano Brando Quilici. Nel libro “Il mio amico Nanuk”, uscito pochi giorni prima dell'arrivo del film nelle sale italiane, Qulici racconta la lunga e difficoltosa lavorazione del film in una terra così ostile.