Di fronte all'azione legale intrapresa dalla figlia Ludovica, gelosa dell'adozione di Mekno Aros e del figlioletto Bodes da parte della madre, la contessa Miranda Spadoni, è costretta a lasciare la sua splendida villa. A nulla vale il ricorso dell'avvocato Angelina Brusa. Miranda trasloca in una modesta abitazione della periferia con gli inseparabili Mekno e Bodes ed è costretta per la prima volta in vita sua a lavorare, accettando ogni tipo di umiliazione e il bando dai salotti bene della città. Ma il suo antico corteggiatore Otto Di Balsano l'aiuta indirettamente promuovendo l'ingegnere Mekno a vice della sua azienda. Il gesto scatena un'infinità di polemiche all'apertura della campagna elettorale: Otto ha infatti candidato suo figlio Edoardo, contrapponendolo così a Bobo (Gabriel Garko), figlio dell'ex sindaco Gabriele De Contris (Pino Coalizzi). Intanto Bobo continua ad assistere la moglie Elfride (Eva Grimaldi), ormai da tempo in coma, e non si cura delle attenzioni di Irma (Ginevra Colonna). Intanto la baronessa Turati (Martine Brochard) sta organizzando un pranzo al femminile destinato alle più importanti dame della città, escludendo deliberatamente la nuora Elena (Loredana Parodi) e Annalisa Di Balsano (Giuliana De Sio). Entrambe si organizzeranno per intervenire e seminare il caos nel prestigioso ricevimento...Nel frattempo gli amici di sempre, Luca (Massimo Bellinzoni) e Francesca, (Antonella Ponziani) si riavvicinano a causa dei problemi coi relativi compagni: Marte è sempre a Roma, invece di occuparsi dell'appena rilevato bar Camilletti, mentre Maurizio(Vincenzo Bocciarelli) continua a dipendere dagli umori della possessiva madre Esmeralda (Ida Di Benedetto).