I Pavone e i Vismara sono due famiglie all'apparenza molto diverse: intellettuali, ricchi e borghesi i primi, proletari e di orientamento fascista i secondi. Ciò che le accomuna è che entrambe le famiglie hanno subito un torto e che condividono la stessa giungla urbana, Roma. A incrociare i destini dei due nuclei sarà un banale incidente nonché la follia di un ragazzo che rivelerà come ciascuno custodisca gelosamente un segreto e come l'apparenza spesso inganni. Una verità che mostrerà che nessuno è come sembra, che non ci sono vittime ma solo predatori. Esordio alla regia per Pietro Castellitto che con questo film si aggiudica il Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura al Festival di Venezia 2020.