Appena Valjean resta solo con l'ispettore, lo libera e lo aiuta a fuggire. Proprio in quel momento i soldati vanno alla carica a colpi di cannone. Marius viene colpito da una scheggia. Valjean lo prende in spalla e fugge attraverso le fogne, mentre il corpo del giovane continua a grondare sangue. Thénardier lo aiuta a uscire dal grande collettore che sbuca sulla Senna in cambio del denaro che il cadavere ha nelle tasche. Uscito dalle fogne, Valjean trova ad aspettarlo Javert. L'ex forzato chiede all'ispettore di concedergli un'ultima ora prima di essere consegnato alla giustizia per eseguire le ultime volontà di Marius e portarlo dal nonno, il Barone di Gillesnormand (MICHAEL DUCHAUSSOY). Uscito dal palazzo di questi, domanda ancora di poter dire addio a Cosette. Javert gli accorda il permesso, ma quando Valjean esce per consegnarglisi, non lo trova più: l'ispettore, compreso il valore spirituale dell'uomo da lui perseguitato per tutta la vita, ha deciso di suicidarsi. Cosette e Marius si sposano. La giovane spera che il padre vada a vivere con loro a palazzo, ma Valjean, dopo aver confessato a Marius di essere un ex forzato e di amare Cosette, finge di partire ritirandosi nella vecchia casa ormai vuota. Un anno dopo Thénardier, spacciandosi per un ex ambasciatore, va da Marius per rivelargli, in cambio di denaro, un segreto: suo suocero altri non è che un assassino. L'anno prima, durante le sommosse, avrebbe ucciso un giovane e si sarebbe sbarazzato del suo corpo nelle fogne: la prova è il fazzoletto trovato nelle tasche del ragazzo. Ma proprio attraverso questa testimonianza Marius capisce che Valjean è l'uomo che gli ha salvato la vita. Sveglia Cosette e corre al capezzale di Valjean, ormai morente, per concedere al vecchio di spirare tra le braccia della persona che ha più cara: sua figlia Cosette...