L'intrepido commissario partenopeo Gennaro Di Sapio è sulle tracce di un pericoloso mafioso che ha spedito il bottino a Napoli dagli Stati Uniti: il suo nome è Joe Castagnato. Il malvivente ha nascosto le banconote rubate in una serie di barattoli di marmellata. Intercettati, per sbaglio, da uno scaricatore, Vincenzo, e da sua moglie. Joe progetta allora un nuovo colpo. Ma ancora una volta viene bloccato: e ci scappa l'omicidio. Guai seri. Allora Joe, per scagiornarsi dall'accusa, e sottrarsi alla pressione del coraggioso commissario, confessa il primo furto. Ed indirizza anche la polizia italiana, sulle tracce dei veri assassini...
È una divertente commedia, di grande orgoglio napoletano, da parte di Totò, alla sua sessantunesima interpretazione. Tra gli sketch, passa alla storia l'orgoglio del commissario nel parlare con l'agente del FBI, al quale si presenta come: il Cavalier Gennaro Di Sapio della QDN, Questura di Napoli, sezione CNF, Cà nisciuno è Fesso...