Sono trascorsi 10 anni dai fatti raccontati ne "Il silenzio degli innocenti". L'agente dell'F.B.I. Clarice Starling (questa volta interpretata da Julianne Moore) torna nuovamente sotto i riflettori dei media. Purtroppo in circostanze ben diverse. Un'operazione antidroga è finita molto male, lasciando sul campo cinque morti. Sebbene abbia tentato di impedire la tragedia, Starling si ritrova a essere il capro espiatorio. Nel massacro mediatico torna a galla il passato della poliziotta, in particolare il suo collegamento con il famigerato serial killer Hannibal Lecter (Anthony Hopkins). La notizia giunge alle orecchie del miliardario Mason Verger (Gary Oldman), unica vittima sopravvissuta a Lecter. L'uomo è in cerca di vendetta e, grazie ai suoi agganci politici, riesce a far sì che Clarice venga nuovamente assegnata al caso di Lecter, nella speranza che la donna riesca a stanarlo... Ridley Scott raccoglie il testimone di Jonathan Demme e confeziona una pellicola visivamente intrigante, sebbene a tratti eccessivamente esplicita e violenta. Chi cerca le atmosfere thriller del precedente film rimarrà, molto probabilmente, deluso.