Le “rivoluzionarie” idee di Lucia (Irene Ferri) mettono ancora una volta in allarme la scuola. La donna invita i genitori di tutti gli alunni per il nuovo spettacolo, mettendo nei guai Sara (Stella Rotondaro) con il padre, che fortunatamente quella sera sarà impegnato al ristorante; ma, soprattutto, ha intenzione di introdurre gli esami trimestrali ad espulsione, in modo che gli alunni diano il meglio di sé per rimanere nella scuola. Dante (Marco Giallini) non è affatto d’accordo; la decisione dovrà essere approvata di lì a poco dal consiglio di amministrazione della scuola e Dante si arrischia addirittura a scovare qualche file compromettente nel computer di Lucia, prima di rivolgersi al suo avvocato, Cecilia (Ohara Borselli). Nel frattempo, continuano le lezioni “clandestine” di Furio (Massimiliano Varrese) con Silvia (Oriella Dorella). Il ragazzo è entusiasta di imparare da un’artista come lei, suo vero punto di riferimento, ma deve anche stare attento a non farsi scoprire da Rebecca (Milana Mancini), che comincia a insospettirsi per le sue assenze ingiustificate. Comincia la tesissima riunione del cda e, alla presenza di tutti gli azionisti, Lucia denuncia Dante come una persona abituata ai fallimenti, visto che dieci anni prima il teatro che gestiva a Bologna era stato chiuso. Incassato il colpo, il direttore artistico rilancia: Lucia ha lavorato per una multinazionale negli States, dove accettò di occuparsi anche di una delle società controllate, che venne acquistata, ricapitalizzata e rivenduta nel giro di 24 ore, rovinando 12 famiglie che avevano sottoscritto i fondi pensionistici dell’azienda rivenduta. Il Cda vuole veramente affidare a una persona del genere la gestione della scuola? Se verranno accettati gli esami ad espulsione, lui è pronto ad andarsene. Così la proposta di Lucia non passa... Ad esibizione conclusa, Simone segue Sara fin sotto casa, e finalmente, sotto una pioggia scrosciante, i due si baciano appassionatamente…