Corruzione, potere, inganno: il più grande complotto nella storia delle Nazioni Unite è raccontato dal thriller diretto dal regista danese Per Fly. Il film, interpretato da Theo James (già protagonista dell’ultimo “Underworld” e della saga di “Divergent”), Ben Kingsley e Jacqueline Bisset, è la storia di Michael (Theo James), un giovane lobbysta, pieno di grandi ideali che ottiene il lavoro dei suoi sogni alle Nazioni Unite come coordinatore del programma “Oil for Food”, dove finalmente pensa di poter fare “qualcosa di buono” per l’umanità. Sarà presto disilluso quando, spedito in Iraq, nell’atmosfera già tesa del dopoguerra, si ritroverà a fronteggiare agenti del governo avidi di potere attratti come squali dalle riserve di petrolio del Paese. Michael cercherà risposte nell’unica persona di cui è convinto di potersi fidare, Pasha (Ben Kingsley), suo capo ed esperto diplomatico. Ma quando inizia a scoprire i dettagli, comincerà a sospettare che si tratti di una cospirazione ad alti livelli. E l’unica via di uscita sarà quella di denunciare tutto, mettendo a rischio la sua vita, la carriera del suo mentore e la vita della donna curda di cui è innamorato. Il film è ispirato all’autobiografia di Michael Soussan, “Backstabbing for Beginners: My Crash Course in International Diplomacy”, che racconta lo scandalo che travolse l'Onu nel 2003, quando grazie alle sue rivelazioni al “Wall Street Journal” il programma Oil-for-Food (petrolio per cibo), che doveva fornire aiuti umanitario al popolo dell'Iraq grazie alla vendita del petrolio, profondamente corrotto, venne chiuso.