Marion e' sempre preoccupata per la scomparsa di Frits e la Mechels le concede qualche giorno di ferie per poter investigare sulla questione in privato. Dopo aver saputo dalla donna che il giovane lavorava per Stark, decide pero' di prendere informazioni e comunica a Marion che il cellulare del figlio risulta irraggiungibile. Nel frattempo, anche Bran sembra scomparso nel nulla e l'amica di Frits, Karien, informa Marion che l'ultima volta che ha visto il ragazzo, si trovava proprio con lui. Wolfs, intanto, chiede aiuto a un ex compagno di accademia che ha lavorato all'AIVD per ottenere informazioni sulla questione dei greci anche se non dovrebbe occuparsi del caso. L'uomo rivela informazioni molto interessanti e Wolfs ha la conferma ai sui timori: i greci sembrerebbero solo un diversivo. In realta', il potenziale attentato al presidente degli Stati Uniti sarebbe stato progettato da un certo Barnes, esponente del movimento per la supremazia bianca, verosimilmente con la collaborazione di Bran, che ha assunto l'identita' di un irlandese deceduto tre anni prima. Eva si ritrova a fare i conti con i fantasmi del passato. Una ragazzina viene molestata in casa da un uomo misterioso e la donna scopre con orrore che la casa e' quella in cui ha abitato e dove suo padre ha abusato di lei. Il fatto che la ragazzina riconosca la musica che Eva le fa sentire e che il padre usava con lei durante gli abusi, la insospettisce, anche se l'uomo dovrebbe essere morto da alcuni anni in un carcere marocchino.