Elena si precipita da Alma, appena uscita dal coma. La bambina sta bene, ma per il trauma subito non parla e rifiuta di incontrare la madre Martina che, disperata, tenta il suicidio, ma viene salvata miracolosamente dal Commissario Ragusa. Martina, dopo essersi ripresa, rivela alla madre che nella macchina fotografica del padre, c'era un rullino ancora da terminare. Forse la soluzione sul perché di quell'aggressione potrebbe risiedere in quelle vecchie foto, scattate dal padre a Trieste tanti anni prima. La piccola Alma, finalmente, torna a parlare: scagiona la madre e viene dimessa dall'ospedale. Martina esce dal carcere il giorno della Vigilia di Natale e tutta la famiglia si riunisce, dopo tanti anni, nella villa materna. Nonostante l'apparente felicità per avere finalmente riunito intorno a sé tutta la famiglia per il Natale, Elena si rende conto che tra il figlio Paolo e sua moglie Sofia le cose non vanno affatto bene: il loro matrimonio, infatti, sta attraversando una grave crisi perché forse Sofia ha un amante. Proprio durante la notte di Natale, inoltre, Elena e Martina hanno un duro confronto, accentuato dagli anni di silenzio e incomprensioni: Martina accusa, infatti, la madre di aver tradito il padre con Nico provocandogli per questo un infarto letale. Elena rivela, invece, alla figlia che il padre è morto in un residence di periferia mentre era con una prostituta slava. Nonostante il chiarimento e la riconciliazione tra madre e figlia, quest'ultima l'indomani sparisce.