C'era una volta un mago più potente e più cattivo di tutti gli altri maghi, Tarabas (Nicholas Rogers), che viveva chiuso nel suo regno sotterraneo, in compagnia di sua madre, la terribile strega Xellesia (Ursula Andress). Alcuni maghi, partiti alla ricerca del regno di Tarabas, scoprono che si trova nelle caverne sotterranee di una foresta nera. Vengono però catturati e trasformati in mosche, non prima che Tarabas, giovane e bellissimo, abbia ascoltato le loro parole che gli rivelano che il suo destino è segnato: un Re ha dato i natali ad un bambino (o bambina) che, con la sua innocenza, riuscirà a vincere la crudeltà di Tarabas. Ma chi è questo innocente? Dove si nasconde? Il mago scatena il suo terribile esercito che parte alla ricerca di tutti i figli di Re, fino al decimo anno di età, e che assalta anche il castello in cui vivono la bella principessa amazzone Fantaghirò (Alessandra Martines) ed il suo amato principe Romualdo (Kim Rossi Stuart), prossimi alle nozze.
Nel frattempo sono nati i figli di Caterina (Barbora Kodetova) e Carolina (Caterina Brozova), le sorelle di Fantaghirò. Ed è proprio per rapire questi due bambini che i Cavalieri di Tarabas assediano il castello. Nessuno li può fermare tranne Fantaghirò e Romualdo. Romualdo però, caduto in acqua, si trasforma in una statua di pietra. Fantaghirò, disperata, non sa come recuperare il suo corpo. Tutto il suo regno cade nel lutto più profondo. I maghi e gli indovini pensano che basterebbe un bacio d'amore, come nella tradizione, per liberarlo, ma Fantaghirò non riesce in questo tentativo...