Nick vola dal Canada per raggiungere il fratello in Colombia, alla ricerca di spiagge d'avorio e onde perfette. Un paradiso per lui che è un giovane surfista. Poi, un giorno Nick incontra una ragazza del luogo, Maria. Tra i due l'amore fiorisce in fretta. Soltanto che Nick presto scopre che lo zio di Maria è il narcotrafficante Pablo Escobar. La sua vita prende una svolta drammatica dopo l'incontro con El Patron e Nick si trova ad affrontare situazioni impossibili per cercare di rimanere salvo, ma Pablo ha forse altre idee? L'opera prima di Andrea Di Stefano (che ricordiamo tra gli interpreti di "Cuore sacro" del 2005), romano classe '72, che firma anche la sceneggiatura con la collaborazione di Francesca Marciano, è un ritratto di Pablo Escobar, El Patrón del Mal, uno dei più grandi narcotrafficanti di droga dal 1975 agli anni Novanta, offrendone una "lettura filosoficamente pura" come egli stesso dichiara nelle note di regia, dove aggiunge: "Vorrei che gli spettatori sentissero empatia nei confronti di Nick e Maria, ma anche di Pablo. Durante la scena finale, vorrei che avessero pietà per quest’uomo". Nel ruolo di Pablo Escobar troviamo Benicio Del Toro, già Ernesto Che Guevara in "Che - L'argentino" e "Che - Guerriglia" (2008). E' invece Josh Hutcherson, noto per il ruolo di Peeta Mellark nella saga di "Hunger Games", a prestare il volto a Nick. Al suo fianco, nei panni di Maria, la spagnola Claudia Traisac e Brady Corbet, nei panni di Dylan, visto in "Giovani si diventa" 2014.