La puntata si apre su una riunione degli Alcolisti Anonimi. Sono presenti sia Holmes che Watson. Mentre un uomo racconta la sua storia, Watson nota che Holmes è totalmente assente. Gli tocca una spalla. Lui esce dal suo stato di "trance meditativo" gridando il suo mantra. La riunione non deve avere un grande interesse per il nostro detective... Arriva una chiamata da Gregson. C'è una scena del crimine da esaminare. Un uomo è stato ucciso in un condominio. Causa della morte un proiettile in testa. Il fratello della vittima è un poliziotto, non c'è da stupirsi, quindi, che i migliori agenti del Dipartimento siano sul caso, incluso un giovane detective di nome Bell (Jon Michael Hill, " Detroit 1-8-7"). Tutti sono certi che si tratti di una rapina finita male. A Holmes basta dare un'occhiata per essere in disaccordo. Sì, si è trattato di una rapina, ma no, non è finita male. L'omicidio è stato commesso da un'altra persona. Cerchiamo due criminali diversi. Secondo Holmes il ladro era di stazza molto robusta, visto che all'appello manca un pezzo di mobilio. Probabilmente si tratta proprio del vicino che ha chiamato il 911. Chi ha sparato, invece, è una donna, o almeno Holmes lo deduce odorando una sedia all'interno dell'appartamento. Si sente ancora la fragranza del profumo dell'assassina...