Holmes e Kitty indagano sull’omicidio del proprietario di un negozio di servizi postali, collegato a un traffico internazionale di diamanti. Nel frattempo, Gregson mette a rischio la carriera picchiando un agente della polizia di New York. La puntata si apre in stile "Law and Order". Una donna, mentre parla al telefono, si imbatte in una mano mozzata. Terrorizzata, si mette a urlare. Tocca a Sherlock e Kitty occuparsi del caso. I due prima ritrovano il resto del corpo, da lì scoprono che l'uomo era affetto da cancro e che si era recentemente sottoposto a chemioterapia. Dai suoi affetti Sherlock deduce che fosse un ebreo ortodosso, così i due si recano alla sinagoga con una foto della vittima. La fortuna sorride. Holmes e la sua assistente, infatti, incontrano il fratello. Il caro estinto si chiamava Moishe, era un brav'uomo e dirigeva un negozio di servizi postali. Sherlock vi si reca immediatamente e vi trova Amit, un impiegato che conferma la versione dichiarando di non poter pensare a nessuno che avrebbe potuto voler Moishe morto. Eppure...