In seguito all'omicidio di Emil Kurtz, la spia che Watson aveva piazzato nell'ufficio di Morland, Joan si trova costretta a rivelare a Sherlock la verità. Holmes, inizialmente, è furente, ma Watson riesce a fargli capire il suo punto di vista e lui, infine, decide che è giunto il momento di fare due chiacchiere con il padre. Homes chiede a Morland di avere accesso ai suoi file, ma lui rifiuta, almeno fino a quanto Sherlock non riuscirà a provare che la morte di Emil non è stata un mero incidente, avvenuto durate una rapina. Sherlock e Joan provano a interrogare l'unica sopravvissuta alla sparatoria nella tavola calda. La donna fornisce un identikit dell'omicida e i nostri arrivano all'appartamento del criminale in questione. Questi non scappa, al contrario, confessa un altro omicidio, commesso una settimana prima, su commissione del medesimo mandante...