Mentre Lord Grantham cerca il momento migliore per annunciare il proprio fallimento e la vendita di Downton Abbey, alla vigilia delle nozze di Edith la famiglia al gran completo va in visita a Eryholme, dove il Conte ha una residenza ereditata dalla bisnonna che potrebbe diventare la nuova Downton Place. Arrivato all'altare, Sir Anthony Strallan fa un passo indietro per amore di Edith, non potendo permettere che la giovane sacrifichi la propria vita per un uomo con i suoi problemi. La signora Hughes attende gli esiti dei suoi esami, e il signor Carson si dimostra particolarmente premuroso nei suoi confronti. Una volta avuta la conferma che anche il secondo erede e' deceduto, Matthew puo' entrare in possesso del patrimonio di Reggie Swire, ma i sensi di colpa per il proprio comportamento con Lavinia gli impediscono di accettarlo. Saranno la perseveranza di Mary e una lettera scritta dal defunto a fargli cambiare idea, assicurando un futuro a Downton Abbey. Branson, sospettato di essere un pericoloso sovversivo, e' ricercato dalla polizia irlandese. Per correre meno rischi, decide quindi di tornare a Downton, d'accordo con Sybil, che lo raggiungera' il giorno dopo. Robert reagisce violentemente, ma, per il bene di Sybil, va a Londra per incontrare il Ministro dell'Interno a cui chiede di intervenire in favore di Branson. Alla fine Robert ottiene che Branson non venga arrestato, a patto pero' che non metta mai piu' piede in Irlanda. Nel frattempo, Matthew, esaminando i libri contabili, si rende conto che la gestione e' da molto tempo disastrosa, e non sa come affrontare l'argomento con Robert senza urtare la sua suscettibilita'. Se per i Grantham l'atmosfera e' piuttosto pesante, non si puo' dire altrettanto per la servitu': Anna e' felice, perche' riceve di nuovo le lettere di Bates; Carson e' soddisfatto, perche' ha avuto il permesso di assumere nuovo personale; e le domestiche sono elettrizzate per l'arrivo di un nuovo cameriere, particolarmente attraente...