Wladziu Valentino Liberace, nome all’anagrafe del musicista e artista celebre con il nome di Liberace, è uno dei primi performer di fama internazionale. Pianista, intrattenitore, attore, personaggio televisivo e artista di music-hall statunitense visse da uomo appariscente, negli anni Cinquanta e Sessanta, sia nel privato che nel pubblico, muovendosi tra eccessi, glamour e kitsch, strabiliando il pubblico sia sul palcoscenico che in televisione. Fu un vero showman e, in molti sensi, in anticipo sui tempi. Nell'estate del '77 incontra Scott Thorson, più giovane di lui e proveniente da un mondo del tutto diverso dal suo. Tra i due nasce un grande amore. L’artista più pagato al mondo teneva segreta la propria omosessualità, come del resto faceva ogni altra celebrità a quell'epoca. Ecco la storia… Tratta dal romanzo "Dietro i candelabri. La scandalosa vita di Valentino Liberace, il più grande showman di tutti i tempi" di Scott Thorson e Alex Thorleifson la pellicola, la cui sceneggiatura è firmata da Richard LaGravenese, già candidato all’Oscar per "La leggenda del re pescatore", è diretta da Steven Soderbergh che torna a lavorare con il pluripremiato Michael Douglas (nei panni di Liberace) dopo "Traffic" e "Knockout - Resa dei conti" e per la settima volta con Matt Damon (nelle vesti di Scott Thorson). Insieme a quest'ultimo ha recentemente girato infatti "The Informant!", "Contagion", "Che", "Ocean’s 11", "Ocean's 12" e "Ocean's 13". Steven Soderbergh Vincitore del Premio Oscar nel 2000 come migliore Regista per il film Traffic, nello stesso anno ottiene anche una ulteriore nomination per il film ErinBrockovich-Forte come la Verità. Già in occasione del suo debutto alla regia con Sesso, bugie e Videotape, Soderbergh aveva conquistato una nomination agli Oscar per la Miglior Sceneggiatura . Il film ha poi vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes 1989. A proposito di questa opera dichiara: “È importante che le persone capiscano che Liberace non era uno stupido. Era un musicista molto abile e di gran talento. Un vero showman, di rara capacità. Ed è davvero importante che il pubblico riconosca questo poiché, in caso contrario, risulterebbe un cartone animato. Ma lui era davvero incredibile". Due Golden Globe per le categorie miglior miniserie o film per la televisione e miglior attore in una mini-serie o film per la televisione a Michael Douglas.