Documentario
Di là dal fiume e tra gli alberi
Il centro storico piccolo e caratteristico, le strade immerse nel nulla, i colori del mare e del cielo, il vento che fa muovere le nuvole veloci. Questo è Favignana. L’isola maggiore dell’arcipelago delle Egadi. Negli anni ‘70 venne definita, dal pittore Salvatore Fiume, la grande farfalla sul mare per la sua forma particolare: due grandi ali spiegate completamente pianeggianti divise dal colle di Santa Caterina che raggiunge i 300 mt di altezza, il punto più alto dell’isola. Favignana è un posto dove contano, ancora e più che mai, la forza del mare e del vento, vere lancette dell’orologio che scandiscono la vita di chi la abita. Lo racconta il doc in prima visione “Favignana, l’isola” con le ali di Vincenzo Saccone. Maestrale, Tramontana, Scirocco, Ponente: sono loro i veri padroni incontrastati dell’isola, che decidono le sorti di chi naviga in queste acque siciliane del Mediterraneo. E già il suo nome è significativo: Favignana deriva infatti da Favonio, l’antico nome del vento di ponente che regna sovrano in questa zona e ne governa il clima. Appena si arriva qui si capiscono subito due cose: la prima è che la natura scandisce la vita delle persone; la seconda è che gli isolani parlano sempre di tonno e di tufo, o meglio calcarenite. Intrisa di storia millenaria, l’isola deve infatti il suo sviluppo economico e la sua secolare identità alla pesca del tonno e alle cave di calcarenite. Sin da tempi remoti è stata la “regina delle tonnare”. L’arcipelago fu acquistato nel XVII secolo dai Pallavicini Rusconi di Genova e venduto nel 1874, per un po’ più due milioni di lire, alla potente famiglia dei Florio (sotto i quali l’attività legata alla pesca del tonno - appresa dagli arabi - si trasformò in una voce economicamente molto significativa). Vincenzo Florio decise così di prendere in gestione e rilanciare la tonnara, ma un ruolo ancor più importante lo rivestì suo figlio Ignazio che, a soli 36 anni, alla guida dell’impero Florio da più di un decennio, decise di acquistare la Tonnara dai Pallavicino di Genova. Da quel momento l’industria del tonno crebbe enormemente e l’isola fece un balzo in avanti, conoscendo uno sviluppo industriale paragonabile a quello di altre realtà italiane ed europee. E fu Ignazio Senior ad inventare il tonno sott’olio, conservato in scatolette di alluminio e destinato ai mercati di tutto il mondo.

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Di là dal fiume e tra gli alberi inizia alle ore 22:15

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Di là dal fiume e tra gli alberi va in onda il giorno 29-09-2024

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