Documentario
Di là dal fiume e tra gli alberi
A partire dall’VIII secolo a.C., i greci si espansero verso il sud Italia e colonizzarono gran parte dei territori: nacque così la Magna Grecia, quell’area geografica che si estende dalla Sicilia alla Puglia, fino alla Campania, passando anche per la Basilicata e la Calabria. In particolare la Calabria greca è una terra ospitale e spirituale, di mito, isolata, selvaggia, rurale. Greca nel paesaggio, nel cibo, nelle tradizioni religiose, nell’artigianato e soprattutto nell’idioma: tra l’Aspromonte e lo Jonio molti parlano infatti ancora la lingua di Omero, il greco antico. Questo lembo della Calabria, noto anche come Bovesìa e così vicino allo Stretto, è greco non solo nella toponomastica, ma soprattutto nel sentimento diffuso della filoxenìa, l’amore per il forestiero. L’imponenza della montagna, così come le valli che si compenetrano con i borghi incastonati nella roccia (i cosiddetti ‘paesi fantasma’), creano un ecosistema unico, capace di tenere in perfetta armonia uomo e natura, cultura e spiritualità. Una delle caratteristiche geologiche dell'Aspromonte sono le fiumare, luoghi primordiali, duri e affascinanti allo stesso tempo, di una bellezza commovente. E in quest’area, proprio ai bordi della fiumara Amendolea, saltano all’occhio le ampie distese di bergamotto, un frutto dall’identità sconosciuta. Qui si registra il 95% della produzione totale di bergamotto. A questo agrume, sostengono gli scienziati, si attribuisce il potere di infondere un senso di ‘positività’ nel chi lo mangia. In tutta l’area, il luogo dove maggiormente si sono conservate le tradizioni grecaniche, non solo in ambito linguistico ma anche musicale, gastronomico e religioso è Gallicianò. E’ chiamato anche l’Acropoli della Magna Grecia, per il fatto che è considerato il paese più rappresentativo dell’antica colonia greca in Calabria. Borgo di appena 50 abitanti, ha una storia unica e particolare. Qui, nei pressi dei ruderi della Chiesa bizantina della Madonna della Grecia, è stata ricostruita l’omonima chiesetta, dove una volta al mese viene celebrata la messa secondo il rito greco-ortodosso. E, seppur così piccolo, Gallicianò è rinomato anche come capitale della musica. Tarantelle e melodie tradizionali, da suonare, cantare e ballare. Tra i borghi grecanici detti ‘fantasma’, abbandonati nel corso del tempo, o per emigrazione, o per calamità naturali, c’è Pentedattilo, incastonato tra le mo...

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Di là dal fiume e tra gli alberi inizia alle ore 06:50

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Di là dal fiume e tra gli alberi va in onda il giorno 14-11-2024

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