Dheepan, ex combattente per le Tigri di liberazione del Tamil, quando la guerra civile in Sri Lanka giunge al culmine e la sconfitta pare vicina, decide di fuggire, portando con sé due sconosciute, una donna e una bambina, nella speranza che la loro presenza possa rendere più facile per lui la richiesta di asilo in Europa. Accolti a Parigi come rifugiati, Dheepan e la sua "famiglia" vanno ad abitare in una banlieue fatiscente dove, pur conoscendosi appena, cercano di vivere in armonia. Egli lavora per costruire una nuova vita e una vera e propria casa per la donna e la bambina, ma la violenza quotidiana con cui si confronta riapre ben presto le sue ferite. L'istinto guerriero che è in lui non tarda a riemergere, nel tentativo di proteggere le persone che spera diventeranno la suo vera famiglia... Dopo "Il profeta" (2009) un altro gioiello di Jacques Audiard, premiato a Cannes 2015 con la Palma d'Oro. Il film è interpretato dallo scrittore, romanziere e attivista politico Jesuthasan Antonythasan, al suo primo ruolo da protagonista, e in parte ispirato alle sue vicende biografiche.