Il padre di Emma (Augusto Zucchi) si reca a casa del maestro Perboni per prendere gli ultimi effetti personali della figlia. Tra i due nasce un'accesa discussione e, prima di andarsene, l'uomo accusa Giulio di essere l'unico responsabile dell'esaurimento della donna, per non essere stato in grado di darle un figlio. A scuola, durante una lezione, Coretti (Simone Cipriani) si addormenta. Gli alunni spiegano a Perboni (Giulio Scarpati) che la stanchezza del bambino è dovuta al suo alzarsi ogni mattina alle quattro per aiutare il padre. Il maestro allora coglie l'occasione per raccontare ai suoi studenti la storia de "Il piccolo scrivano fiorentino", un racconto che ha per protagonista Vittorio, un bambino di dieci anni che decide di aiutare di nascosto il padre che lavora come scrivano in una tipografia. Durante il giorno Vittorio va a scuola e fa i compiti e di notte, quando tutti dormono, continua eroicamente il lavoro che il padre ha lasciato in sospeso. Perboni chiede scusa a Margherita per il suo comportamento freddo e scostante. La ragazza gli offre il suo appoggio e la sua amicizia. Intanto a Torino giunge la madre di Giulio (Anna Goel), che ha deciso di stare vicino al figlio per aiutarlo ad affrontare la separazione da Emma. Precossi (Antonio Faruzzi) continua ad essere picchiato e maltrattato dal padre. Questo ha smesso di lavorare e vuole a tutti i costi che il figlio lasci la scuola. Il bambino comincia così a studiare di nascosto, ma il padre lo scopre e gli strappa i libri. Perboni cerca di aiutare il bambino. Nonostante le violenze ricevute, il ragazzo non vuole denunciare il genitore, che lo costringe ad andare a lavorare da un panettiere. Perboni decide di intervenire convincendo il ragazzo a ritornare a scuola. Emma (Antonella Ponziani), la moglie del maestro Perboni, muore in manicomio. Giulio e i genitori di Emma si ritrovano uniti nel dolore. Tornato a Torino, Giulio cade in depressione. Né la madre, né Margherita (Anna Valle) riescono ad alleviare la sofferenza dell'uomo che, per dimenticare, comincia ad imbottirsi del sedativo che prendeva la moglie. Il muratorino (Stefano Pronesti) si prende la broncopolmonite. Le sue condizioni sono critiche, ma grazie alle amorevoli cure dei genitori, si ristabilisce in poco tempo. A scuola vengono consegnate le medaglie agli studenti più meritevoli. Nella classe di Perboni vengono nominati Derossi (Ivan Ieri) e Precossi (Antonio Faruzzi), che riceve la premiazione alla presenza del padre, che,...