Terza parte del crossover che collega tutte e tre le serie CSI: Las Vegas, Miami e New York. Gli agenti continuano a lavorare per fermare il traffico di schiave, ma le indagini risultano estremamente complicate. Deedee, una ragazza delle previsioni del tempo, viene trovata cadavere, vestita da prostituta, fuori dal Tangiers Hotel & Casino. Dall'analisi di uno degli orecchini che la vittima indossava risultano tracce di sangue appartenenti a Madeline Briggs. Un tatuaggio, di recente fattura, farebbe, inoltre, pensare che Deedee e Madeline vivessero vicine, se non insieme, e avessero il medesimo protettore. La squadra si reca, dunque, in un nightclub e trova un'altra prostituta, Diane, con lo stesso tatuaggio di Deedee. Gli agenti decidono di pedinarla e la donna li porta a una casa dove, uno dei protettori, tal Anthony Samuels, ha uno degli orecchini visti indosso a Madeline Briggs. Nel cercare la casa, Langston si imbatte in un materasso insanguinato e in sorta di scatola per attrezzi piena di soldi, chips e patenti di guida, tra queste anche quella di Deedee. Una volta entrati nella casa, Langston e i suoi trovano Diane, malmenata. Interrogata, la donna rivela di aver avuto un altro tatuaggio che Anthony le ha fatto coprire. Forse il tautaggio significava "l'appartenenza" a un altro protettore? La risposta è affermativa e gli indizi portano a un russo, Dmitri Sadesky, attualmente docente all'Università di Las Vegas...