Le indagini su un cadavere ritrovato in un'auto un tempo appartenente a un serial killer condurranno la squadra nel macabro mondo dei collezionisti di "murderabilia" (oggetti relativi a omicidi, assassini o altri crimini violenti. Il termine è stato coniato da Andy Kahan, direttore di Crime Victims dell’Ufficio del Dipartimento di Polizia di Houston). La puntata si apre su una convention dedicata ai serial killer. Sono presenti molti collezionisti che, di certo, ottengono il brivido che cercano quando in un'auto appartenuta all'omicida seriale Lucas Reem viene trovato un cadavere. Russell e Brody arrivano immediatamente sulla scena del ritrovamento. I due ricordano bene il caso Reem, l'uomo, condannato alla pena capitale, si è lasciato alle spalle molte vittime, tutte stuprate e quindi uccise. Il coroner stabilisce che la vittima è morta all'incirca 10 ore prima, intorno alla mezzanotte. L'uomo, identificato come Damon, il partner del presentatore della convention, è stato ucciso all'interno della macchina e ha subito una dozzina di coltellate. Russell interroga immediatamente il presentatore. Questi dichiara di non vedere Damon dalla notte precedente, non gli ha nemmeno parlato, lui rifiutava le sue chiamate. Inoltre sostiene che Damon avesse avuto un litigio con alcuni dei collezionisti. Ma non crede siano persone pericolose. Bizzarre di certo, ma non assassini. O forse si sbaglia?