Viene rinvenuto il corpo di una giovane donna, interamente dipinto con una sostanza argentea (in stile "Goldfinger"), nello specifico si tratta di cromo. Il corpo presenta un trauma da impatto e l'ora della morte viene collogata tra la mezzanotte e le 3. Dall'autopsia si scoprono tracce di pittura argentea anche nei polmoni. Il che fa supporre che la vittima non sia stata dipinta post mortem, ma annegata nella sostanza. Morgan riesce a identificarla. Si tratta di Ava Moltrose. Sara incontra Ruth, la madre della giovane, e suo marito. Nessuno dei due ha avuto recenti contatti con Ava che, a quanto dichiarano, si drogava e frequentava persone poco raccomandabili. Da alcuni frammenti di vetro rimasti su un sopracciglio, i nostri risalgono al fanalino anteriore di una macchina. Un'auto molto particolare, fabbricata prima del 1939, per la precisione una Packard Touring Sedan del 1938. In città ce ne sono soltanto due. Una è stata demolita, l'altra appartiene Carlo Derosa. Sara e Julie vanno a fargli "visita" e scoprono che Ava era una sua ex. Carlo, però, sembra genuinamente sorpreso quando gli comunicano che è morta.