La squadra raggiunge St. Louis, in Missouri, dove Gina Bryant (Rebekah Kennedy), 18 anni, in precedenza a carico di una famiglia affidataria, ha denunciato alle autorità di essere stata tenuta prigioniera per lungo tempo, insieme ad altre due ragazze, da un uomo di nome Tom. Le autorità si sono immediatamente recate nella casa indicata da Gina, dove hanno ritrovato un'altra delle due ragazze, Sheila Woods (Pearl Amanda Dickson), 15 anni, ancora viva. La terza, però, che Gina conosce come Violet (Amelia Rose Blaire), non è presente, probabilmente si trova con Tom. Sheila e Gina sono malnutrite, presentano ferite e fratture non guarite correttamente che dimostrano abusi frequenti. Sheila, inoltre, ha sofferto di complicazioni in seguito a un aborto. La casa è di proprietà di una certa Clara Riggins, di cui non si hanno notizie e che, se ancora in vita, avrebbe ormai 108 anni. Gina sostiene che Violet ha aiutato Tom a rapirla, fingendosi la figlia dell'uomo. Violet è davvero complice? O è a sua volta vittima?