Episodio conclusivo dell'ottava stagione della serie. Nella precedente puntata abbiamo finalmente conosciuto l'identità del misterioso emulatore (interpretato dalla guest star Mark Hamill, Luke Skywalker negli episodi originari di "Guerre Stellari") che, da tempo, ha preso di mira la squadra. L'uomo ha rapito la Strauss e, dopo averla tormentata con particolari privati della sua vita (l'acoolismo in primis) le fa assumere una dose letale di ecstasy, lasciandola a morire su una panchina. Hotch riesce a trovarla prima della fine, ma, purtroppo, la Strauss, dopo aver fornito qualche indizio sul killer, gli muore tra le braccia. Tutta la squadra ne è profondamente colpita, in particolare Rossi che con la donna, in passato, aveva avuto una relazione. In seguito, il replicatore riesce a hackerare il computer di Garcia. E qui compie il suo primo passo falso, rivelando informazioni che solo qualcuno che lavora dall'interno può conoscere: il Replicatore è uno dell'FBI. I nostri intuiscono che anche la Strauss era giunta alla medesima conclusione e aveva avviato un'indagine per proprio conto, firmando, di fatto, la sua condanna a morte. Sempre grazie al lavoro della Strauss, i profilers scoprono che l'SI ha accesso a rapporti stilati sui casi di cui si occupano. Informazione che restringe di molto il numero dei sospettati.