Mentre sua madre, Kate Hoffer (Ashley Jones), divorziata, si gode una crociera ai Caraibi con il suo nuovo ragazzo, Rodney Baderson (Jimmy Taylor), Gabby (Julia Butters), 4 anni, viene affidata alle cure di sua zia Sue (Sianoa Smit-McPhee). Una sera, in una stazione di servizio, Sue lascia per qualche minuto Gabby, addormentata, sola in macchina per scendere a fare degli acquisti. Purtroppo, la ragazzina viene rapita. La squadra vola a Hattiesburg, in Mississippi, per indagare. In cima alla lista dei sospettati balza subito il padre naturale della piccola, Doug Hoffer (Darin Singleton), un camionista con seri problemi di tossicodipendenza che non ha però avuto contatti con Gabby e Kate da circa un anno. A puntare il dito contro di lui le dichiarazioni di un testimone che sostiene di aver visto un minivan nero parcheggiato nei pressi del luogo del rapimento. La descrizione del veicolo identifica l'auto di proprietà di Ian Little (Tysen Fraker), lo spacciatore che fornisce Doug. Il corpo di quest'ultimo, intanto, viene ritrovato in un lago delle vicinanze. Interrogato dai profiler, Ian cede e ammette di essersi liberato del corpo di Doug, e, quindi, accusa Sue dell'omicidio. Messa alle strette la donna confessa ma si rifiuta di rivelare dove si trovi la bambina.