La squadra si reca nel Penitenziario Federale Reagan di Liberty, nell'Est del Texas. Si tratta di un carcere di massima sicurezza e, di recente, due guardie sono state uccise. A convocarli è stato Miles Tate (Robert Gant), direttore della struttura da circa sei mesi. Tate e Hotch si sono già incontrati in precedenza. Le vittime sono Keith Rivers e Rudy Hightower, uccisi nell'arco di tre mesi. A entrambi è stata squarciata la gola, sono state rotte sette dita ed è stata infilata una calza in bocca. Dall'autopsia risulta che le dita di Hightower hanno riportato fratture per autodifesa durante una rivolta in prigione, mentre le fratture di River sono tutte post mortem. Nel corso della rivolta alcuni detenuti sono riusciti a disabilitare delle telecamere di sicurezza il che ha di certo facilitato il killer. In buona sostanza, tutti sono sospettati. La struttura avrebbe dovuto essere smantellata, ma l'anno precedente è stata rilevata e, ora, è di proprietà di una compagnia privata, la Citadel Corrections Company. Secondo quanto dichiarato dal capitano Dale Shavers (William Ragsdale), alla Citadel importa solo di fare profitto, poco della sicurezza del carcere. Motivo per cui le telecamere rotte durante la rivolta non sono ancora state sostituite. Indagando nel passato delle due vittime, Hotch e i suoi scoprono che non erano certo benvoluti dai detenuti e che erano collegati da transazioni bancarie molto simili. Ulteriori indizi portano a pensare che la soluzione del mistero ruoti attorno a Devon White, un prigioniero arrivato poco prima del primo omicidio.