E' notte. Uno strano individuo ferma due operai stradali e dice loro che, non distante, ci sono i corpi di tre persone: madre, padre e figlia. Gli operai verificano e chiamano la polizia. Il giorno successivo. Hotch è alla partita di calcio di suo figlio, quando arriva Beth che gli anticipa di volergli parlare. Lo farà quella sera stessa. Di cosa si tratterà? Alla sede del BAU, Garcia aggiorna la squadra sul nuovo caso. Una famiglia in Kansas era scomparsa. Degli operai stradali hanno ritrovato tre corpi, quello della madre, Trisha, del padre, John, e della figlia, Christine. Ma il figlio minore è ancora disperso. Per gli omicidi è stata usata una pistola, calibro 9. Sull'arma ci sono le impronte del padre e sulle sue mani residui dello sparo. Forse ha ucciso i suoi e poi si è suicidato. Ma il figlio dove si trova, allora? Reed nota che l'uomo tiene la pistola nella destra e al polso della stessa mano porta l'orologio. Ne deduce che John è mancino, non destrorso. Garcia ipotizza un rapimento da parte di un folle. Gli altri non ne sono certi, si tratterebbe di un comportanento molto rischioso. A meno che fosse il bambino, Scott, il vero bersaglio. Alex puntualizza che nel caso si trattasse di un predatore sessuale, Scott potrebbe essere ancora vivo. Ma per quanto? La discussione viene interrotta dall'arrivo di Hotch. E' stata segnalata la sparizione di un'altra famiglia, gli Acklin. Anche loro del Kansas, anche questo nucleo composto da madre, padre e due figli, un maschio e una femmina. Cambia scena. Siamo nel luogo del rapimento. Il rapitore slega la figlia e se ne va. Lei corre subito a liberare i suoi genitori. Ma Braden, il fratellino, non si trova...