Film
Con gli occhi dell'Occidente (terza puntata)
Regia:
Vittorio Cottafavi
Con:
Gerardo Amato
,
Raoul Grasselli
,
Franco Branciaroli
,
Augusto Esposito
,
Gianni Rubens
,
Daniele Pagani
,
Giancarlo Fantini
,
Anna Carena
,
Grete Nais
Con gli occhi dellOccidente è tratto dallomonimo romanzo di Joseph Conrad con cui il grande scrittore cercava, insieme al precedente Lagente segreto, di raccontare le catene della colpa del dispotismo europeo
Lazione ha inizio nella russa zarista quando un giorno, rientrando a casa, il giovane studioso Razumov scopre che un suo compagno di studi, Victor Haldin, si nasconde nel suo appartamento. Accusato di essere un terrorista anarchico, Victor chiede a Razumov di raggiungere un suo contatto che dovrebbe aiutarlo a fuggire. Razumov, impaurito, collabora ma quando incontra luomo che dovrebbe salvare Victor e lo trova completamente ubriaco perde la testa: lo percuote con forza e, lasciatolo, va a denunciare Victor, che verrà catturato e giustiziato.
A questo punto, la narrazione si sposta a Ginevra, dove Nathalie, la sorella di Victor, riceve la tragica notizia della morte del fratello. Nelle sue ultime missive alla sorella, Victor aveva parlato proprio di un amico - Razumov - che si era comportato in modo gentile nei suoi confronti. La donna riesce a sapere che Razumov ha previsto di recarsi in Svizzera, e ne attende larrivo con ansia, pensandolo un caro amico del suo defunto fratello. Gli occhi dellOccidente sono quelli, imparziali, di un anziano professore di inglese che vive a Ginevra e che entra in contatto con i fuoriusciti dalla Russia zarista raccontando la loro storia.
Riportiamo qui la testimonianza diretta di Cottafavi tratta dal volume Ai poeti non si spara. Vittorio Cottafavi tra cinema e televisione a cura di A. Aprà, G. Bursi e S. Starace: [ ] In questo romanzo Conrad appare rappresentato dal narratore, il professore inglese di Ginevra, che interviene nella storia, che pensa, valuta e parla a nome dellautore. Questo ha facilitato il mio lavoro di adattamento. Lo ha facilitato anche il fatto che sia una storia, diciamo, sotto legida di Dostoevskij. Conrad detestava Dostoevskij, lo considerava uno scrittore di pessimo gusto, un megalomane sfrenato. Però finì per esserne influenzato perché è ovvio che cè un delitto e un castigo dietro queste pagine. Decisi di farlo anche perché trovai lattore giusto. Lavori di questo tipo non si possono fare con un attore qualunque. Qui serviva un attore che avesse dentro di sé una grande carica emotiva, una grande capacità di rappresentazione, perché lintera sotria si regge sul personaggio; se lattore non ci fosse riuscito, il lavoro sarebbe stato un fiasco. Qui avevo questo a
Lazione ha inizio nella russa zarista quando un giorno, rientrando a casa, il giovane studioso Razumov scopre che un suo compagno di studi, Victor Haldin, si nasconde nel suo appartamento. Accusato di essere un terrorista anarchico, Victor chiede a Razumov di raggiungere un suo contatto che dovrebbe aiutarlo a fuggire. Razumov, impaurito, collabora ma quando incontra luomo che dovrebbe salvare Victor e lo trova completamente ubriaco perde la testa: lo percuote con forza e, lasciatolo, va a denunciare Victor, che verrà catturato e giustiziato.
A questo punto, la narrazione si sposta a Ginevra, dove Nathalie, la sorella di Victor, riceve la tragica notizia della morte del fratello. Nelle sue ultime missive alla sorella, Victor aveva parlato proprio di un amico - Razumov - che si era comportato in modo gentile nei suoi confronti. La donna riesce a sapere che Razumov ha previsto di recarsi in Svizzera, e ne attende larrivo con ansia, pensandolo un caro amico del suo defunto fratello. Gli occhi dellOccidente sono quelli, imparziali, di un anziano professore di inglese che vive a Ginevra e che entra in contatto con i fuoriusciti dalla Russia zarista raccontando la loro storia.
Riportiamo qui la testimonianza diretta di Cottafavi tratta dal volume Ai poeti non si spara. Vittorio Cottafavi tra cinema e televisione a cura di A. Aprà, G. Bursi e S. Starace: [ ] In questo romanzo Conrad appare rappresentato dal narratore, il professore inglese di Ginevra, che interviene nella storia, che pensa, valuta e parla a nome dellautore. Questo ha facilitato il mio lavoro di adattamento. Lo ha facilitato anche il fatto che sia una storia, diciamo, sotto legida di Dostoevskij. Conrad detestava Dostoevskij, lo considerava uno scrittore di pessimo gusto, un megalomane sfrenato. Però finì per esserne influenzato perché è ovvio che cè un delitto e un castigo dietro queste pagine. Decisi di farlo anche perché trovai lattore giusto. Lavori di questo tipo non si possono fare con un attore qualunque. Qui serviva un attore che avesse dentro di sé una grande carica emotiva, una grande capacità di rappresentazione, perché lintera sotria si regge sul personaggio; se lattore non ci fosse riuscito, il lavoro sarebbe stato un fiasco. Qui avevo questo a
19 Ottobre 2024
04:25
Film
Con gli occhi dell'Occidente (terza puntata)
Domande frequenti
Puoi guardare Con gli occhi dell'Occidente (terza puntata) su RaiTre
Con gli occhi dell'Occidente (terza puntata) inizia alle ore 04:25
Con gli occhi dell'Occidente (terza puntata) va in onda il giorno 19-10-2024