In Spagna una troupe sta girando un film su Goya. E' l'ultimo giorno di riprese e tra i partecipanti aleggia un'aria malinconica: per qualche mese hanno vissuto tutti insieme e domani ognuno tornerà alle proprie case, forse non si vedranno più. L'attrice protagonista, Maria, che interpreta la duchessa d'Alba, deve partire il giorno stesso per raggiungere la famiglia negli Stati Uniti, dove ha da tempo sposato un americano. Francisco, l'attore che interpreta il ruolo di Goya, l'assilla con una corte spietata, ricordando un tempo, ormai lontano, in cui i due forse si erano amati. Con il pretesto di offrirle un caffè durante la pausa, Francisco rapisce dal set Maria, la porta in auto verso Segovia, sui luoghi del loro presunto amore. Ma lei non ricorda: quel castello che stanno visitando non lo ha mai visto. Francisco è sempre più insistente, appassionato. Sul più bello qualcuno della troupe li raggiunge e li riporta al lavoro, interrompendo un idillio non nato. Si gira l'ultima scena, quella dell'addio: la duchessa d'Alba lascia Goya e si allontana in carrozza. All'insaputa del protagonista viene usata una controfigura mentre l'attrice che interpreta la parte della nobildonna.