Episodio d'apertura della settima stagione. Che cosa è accaduto al nostro amato scrittore? E' morto nel terribile incidente su cui si era chiusa la scorsa stagione? Le fiamme avvolgono ancora la macchina che Castle stava guidando per andare al proprio matrimonio. Beckett precipita verso l'“inferno”. Quando i vigili del fuoco riescono a spegnere le fiamme, si accorgono che il sedile del conducente è vuoto. Castle è non c'è. Così scattano subito le ricerche. Tutte gli indizi fanno pensare che sia stato buttato fuori strada e prelevato dalla sua auto. Seguendo il segnale GPS del cellulare di Castle, Beckett, Ryan ed Esposito arrivano da uno sfasciacarrozze dove la macchina che ha inseguito quella di Castle sta per venire schiacciata. Un sospetto fugge, ma non per molto. Si tratta di Gary Duffin. Beckett lo interroga ma il criminale non apre bocca. In aiuto di Becket arriva l'agente speciale dell'FBI Connors, che ritiene che il sequestro possa avere a che fare con la vendetta. Se così fosse, l'elenco dei sospetti è lungo. La squadra scopre che Duffin ha dei legami con un uomo della mafia, Vinnie Cardano, con cui sia Castle che Beckett si erano già imbattuti. Cardano nega di aver rapito Castle, ma ammette che ha fatto sparire la macchina che lo ha inseguito per un cliente anonimo. Dai filmati delle telecamere di sorveglianza sembrerebbe che sia Castle a pagare lo sfasciacarrozze, come se fosse lui stesso implicato nel proprio rapimento.