L'episodio, il centesimo della serie, strizza l'occhio a un classico di Hitchcock, "La finestra sul cortile" (1954). Castle, novello James Stewart, costretto a casa con una gamba rotta, si convince di essere testimone di un omicidio perpetrato in un appartamento al di là della strada. Il nostro scrittore ha riportato un infortunio sulle piste da sci e, ora, si trova a casa, su una sedia a rotelle. Per aiutarlo a far passare il tempo, sua figlia Alexis gli ha regalato un binocolo. Castle spia prima due scrittori al lavoro. Uno è Andrew W. Marlowe, il creatore della serie che si regala un cameo. L'altra è sua moglie, Terri Edda Miller, coautrice di questo episodio. Poi ecco una donna "impegnata" con un giovane uomo che indossa un cappello nero. Purtroppo il compagno di lei torna a casa prima del previsto. Lei fa uscire di tutta fretta l'amante, ma questi dimentica il cappello. L'altro uomo lo nota e sa che è stato tradito. Così prende un coltello e segue la donna nella camera da letto... Accidenti! Castle ha appena assistito a un delitto! Immediatamente chiama in causa Beckett che, insieme a Esposito e Ryan, si recano in perlustrazione nell'appartamento indicato dallo scrittore. Sembra un falso allarme. L'inquilino ammette di aver avuto un litigio con la sua fidanzata, ora la sua ex. Lei se ne è andata. Una telefonata alla donna conferma che è viva e vegeta. Castle si è forse lasciato un po' andare con l'immaginazione?