Virginie Sembene, ragazza senegalese, lavora, alla pari, come tata, presso la famiglia Hartmann, vivendo con loro e studiando medicina. Ma la signora Hartmann, Kathrin, dimentica di rinnovarle il permesso di soggiorno: la senegalese è irregolare da sei mesi in casa Hartmann! L’ufficio immigrazione e la polizia la sta cercando. Nel frattempo, Il marito di Kathrin, Jan Hartmann, entra nel panico; assessore all’urbanistica, già in mezzo ad uno scandalo di tangenti, potrebbe essere accusato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e di evasione fiscale in merito ai contributi non pagati; accusa che potrebbe chiude la sua carriera. Florian Faber deve sbrogliare questa vicenda, evitando scandali, ma Virginie è stata già messa in contatto con Sarah Pohl, dall’amica Sibille Heinz, presso la quale si nasconde. Florian Faber, soffoca lo scandalo che Sarah sta per scatenare e coinvolge il procuratore di stato Bachmann, interessato alla vicenda perché alleato politico di Jan Hartmann. Bachmann suggerisce loro l’unica soluzione possibile: Virginie deve lasciare il Paese, per tornarvi con un regolare contratto di lavoro e così terminare i suoi studi. La severa S.ra Lange dell’ufficio immigrazione, concorda con la soluzione trovata e Virginie può espatriare per poi poter tornare. Intanto la baby sitter, Kristina, è stata cacciata da Hans, che approfittando della distrazione della ragazza, ha portato Mathilde a bordo piscina gridando di averla salvata dall’annegamento sicuro, perché abbandonata a sé stessa. Florian vuole farla tornare, ma Kristina mette fine alla loro storia. In casa Faber si cerca disperatamente una nuova Baby sitter. Anche Sarh Pohl è impegnata con il suo giornale, vuole a tutti i costi il giornalista, Tom Breuer, direttore della rubrica online del corriere di Lipsia. Il ragazzo accetta solo quando Sarah gli prometterà il posto di Mauser, forse dimissionario, perché contrario alla politica di Sarah.