La Tata, sola in casa, chiacchera comodamente seduta al telefono con un'amica e quando Sandra rientra prontamente chiude la comunicazione. Sandra ha con se' la posta, e tra le tante buste c'e' quella della Sip che contiene una bolletta da capogiro: 6 milioni 200 mila di canone bimestrale. Sandra, convinta di un errore da parte dell'azienda telefonica, chiama il direttore per avere delle spiegazioni, il quale dice che la faccenda e' delicata e che e' meglio parlarne di persona. Arriva cosi'poco dopo il direttore della Sip il quale assicura a Sandra che il conto della bolletta e' giusto e che le telefonate a carico dell'utente vengono fatte regolarmente ad uno stesso numero, il 144...., le famose party line. Il direttore insinua in Sandra il dubbio che a compiere le telefonate sia suo marito Raimondo il quale, per rivivere le sensazioni giovanili e per non sentirsi troppo solo, si fa fare compagnia da dolci e simpatiche ragazze al telefono. Da questo momento, Sandra cerca di rendere la vita di Vianello un inferno, mostrandosi allo stesso tempo comprensiva e arrabbiata e facendogli un sacco di domande strane. Strane, al punto che Raimondo inconsapevole di tutto e totalmente innocente, pensa che la moglie sia un po' esaurita, o addirittura un'alcolizzata...