Carabinieri-Padri

Il caso di omicidio del conte si risolve scoprendo che il delitto è stato commesso per amore, amore per un figlio che il conte, padre naturale del bambino, voleva riconoscere come proprio.
Questa indagine ha impegnato molto Tom, che non riesce mai a trovare il tempo per stare insieme a Gioia. Inoltre, l'atteggiamento che Paola tiene nei suoi confronti fa riflettere il maresciallo sui propri sentimenti. Tom, infatti, confessa alla figlia del comandante che, malgrado le voglia molto bene, non la ama. Gioia capisce che l'uomo è innamorato di Paola e lui non può far altro che confermarglielo. La giovane infermiera affronta Paola, accusandola di essere la causa della rottura tra lei e Tom. Paola allora, mentendo, afferma di non amare il maresciallo e di non averlo mai amato. In quel momento sopraggiunge Tom che, sentendo la dichiarazione di Paola, lascia cadere per terra un bel mazzo di rose che le aveva portato in regalo e se ne va.
Nel frattempo Davide, il figlio di Gigante, essendo stato informato che il padre ha chiesto il trasferimento per un'altra sede, scappa di casa. Leo e Romanò riescono a farlo desistere dal proposito di raggiungere da solo i nonni, che vivono in un paese al nord, e lo riportano dal padre.
Intanto arriva in caserma il figlio di Mura con una grande sorpresa per il padre: si è sposato e la moglie è incinta di parecchi mesi. Ma la sorpresa vera e propria, che lascerà l'inflessibile brigadiere senza parole, è che sua nuora è di colore...