Sweets fornisce supporto psicologico alla Taffet, mentre viene portata di fronte alla corte per appellarsi contro la sua sentenza di morte. Il viaggio non è dei migliori. Lei apostrofa Sweets come "l'anello debole" e continua a dirgli che le ricorda le sue vittime. Booth e Caroline attendono l'arrivo del blindato. Fuori c'è una folla di manifestanti contro la sanguinaria assassina. All'arrivo della Taffet accade qualcosa. La sua testa, improvvisamente, esplode (letteralmente). Il teschio e il cervello si sparpagliano al suolo, sul furgone e sul povero Sweets. Si crea un parapiglia. Booth riesce a intravedere tra la folla James Kent, padre di due delle vittime della Taffet. L'uomo ha in mano una videocamera e, immobile, continua a osservare la scena. Brennan arriva sul posto mentre Booth cerca di controllare la situazione. Purtroppo Sealy non ha visto chi abbia sparato. Temperance ordina che i frammenti di teschio siano portati al Jeffersonian. Poi guarda verso Booth. L'uomo si sta affrettando in una certa direzione. Brennan lo segue. Rinvengono il proiettile di un fucile. Un fucile molto potente. Booth cerca di rintracciare l'angolo di tiro e vede, sul tetto di un edificio, un cecchino della polizia...