Due corpi sono stati ritrovati, uno sull'altro, in una fossa. Il primo è di una donna malata di cancro ai polmoni e l'altro è dell'accompagnatrice della donna che la stava guidando nel suo doloroso percorso verso la morte. Ispirati dal caso, gli agenti del Jeffersonian discutono delle scelte individuali riguardo la morte e la cerimonia funebre. Le indagini portano subito a scoprire l'identità della donna: si tratta di Monica Craig. Ma, se la sua morte si può spiegare come una scelta personale, la seconda vittima rimane un mistero. Sweets interroga il marito di Monica, il dottor Craig. L'uomo, grazie alla ricostruzione facciale, riconosce nella seconda vittima Rachel, in effetti la "consulente di morte" di Monica. Rachel lavorava in una struttura, la Green Pastures. Bones e Booth si recano a interrogare il direttore che rimane scioccato per la triste sorte di Rachel, sua socia in affari e cara amica. Il perché della sua morte rimane, però, ancora avvolto nella nebbia. Nel frattempo, Sweets scopre che Daisy è di ritorno al Jeffersonian. Hodgins la osserva all'opera e ne rimane colpito, sembra che la ragazza abbia meravigliosamente superato la rottura con lo psicologo. Lo stesso non si può dire di Sweets. Ma, si sa, a volte le apparenze possono ingannare...