Booth e Bones stanno finalmente per convolare a giuste nozze ma, come da tradizione, prima c'è un caso da risolvere. La chiamata arriva proprio mentre i due stanno facendo le prove per la cerimonia. Mentre Temperance e Seely si mettono subito al lavoro, il resto della squadra non può che chiedersi, non senza una certa preoccupazione, se, ancora una volta, i promessi sposi saranno costretti a rimandare le nozze. La vittima è Nancy Handleman, un'impiegata alla Biblioteca del Congresso, specificatamente addetta alla sezione manoscritti. E non si tratta di un omicidio recente. La data del decesso viene fatta risalire al 1979. Quindi un "cold case". Sul corpo c'è una busta di plastica con all'interno alcuni documenti. Oliver Wells è praticamente certo che si possa trattare di uno scritto di Emily Dickinson. Esaminando lo scheletro, Brennan e gli altri riescono a determinare la causa della morte. Un colpo contundente e poi un trascinamento verso il basso per circa 72 scalini e otto pianerottoli, il che significa da un'altezza di cinque piani. C'è solo un edificio che calza a pennello alla dinamica dell'omicidio, ma ancora manca l'arma del delitto. Booth e Sweets, intanto, cercano di fare una lista di possibili sospettati. In cima c'è Janet McCann, una studiosa della Dickinson il cui lavoro avrebbe potuto essere screditato se il contenuto degli scritti ritrovati fosse divenuto di dominio pubblico.