Ted Demme dirige Johnny Depp nella biografia di George Jung, un trafficante di droga legato al cartello di Medellín, attivo negli anni settanta e ottanta fra la colombia e gli Stati Uniti. Il film è tratto dal romanzo di Bruce Porter. Il giovane George Jung, stanco di vivere in una famiglia povera, ma onesta, dove il lavoro del padre non riesce a soddisfare le ambizioni della madre, si trasferisce in California. Qui assieme alla fidanzata Barbara e all'amico Derek comincia un traffico di marijuana che lo fa finire nel mirino della polizia. Il ragazzo sembra al sicuro, ma la madre lo denuncia e lui finisce in prigione mentre Barbara muore di una malattia che teneva nascosta e George. In cella, George conosce Diego che, appena uscito, lo fa socio di un traffico di cocaina dalla Colombia ad Hollywood e poi fino alla East Coast. Ricchissimo, George deposita tutti i suoi averi in una banca colombiana, sposa la bella Mirtha e diventa padre di Kristina. Piu' si va in alto pero' piu' la caduta e' violenta: Diego lo taglia fuori dal giro; la banca, che non era affidabile, gli fa sparire i soldi; Mirtha se ne va con la bambina, e George finisce di nuovo in carcere. Uscitone, tenta di recuperare il rapporto con la figlia, ma proprio mentre sembra riuscirvi, ricade nel giro e questa volta viene condannato all'ergastolo.