Il documentario racconta la storia di Bibi Ballandi, il grande "re dello show", produttore televisivo di programmi di grande successo che hanno cambiato per sempre il mondo dello spettacolo televisivo italiano. Amatissimo dalla sua Romagna e dall'Italia intera, Bibi ha avuto nella sua scuderia di talenti il camaleontico Fiorello, e artisti del calibro di Adriano Celentano, Giorgio Panariello, Massimo Ranieri, Gianni Morandi e Lucio Dalla. Il suo esordio risale alla nascita dello storico locale di Rimini "Bandiera gialla", che ha fatto ballare un'intera generazione al ritmo dei successi degli anni 60’, e dove ha registrato i suoi primi show. Il 1994 segna due grandi successi per lui: "Stasera mi butto", il debutto in Rai con Paolo Bonolis, e il Capodanno in diretta tv dalle piazze d’Italia, che si afferma come cifra distintiva di Rai con il brand "L'anno che verrà". Con il passare degli anni, il nome "Ballandi" diventa sinonimo di grandi eventi televisivi, grazie a programmi come "Pavarotti & Friends", "C'era un ragazzo" con Morandi, "Francamente me ne infischio" con Celentano, e il tris d'assi del 2000: "Stasera pago io" di Fiorello, "Torno sabato" di Panariello e "Tutti gli Zeri del mondo" di Renato Zero. Nel 2004 si affermano i format televisivi internazionali e Ballandi fa centro con "50 canzonissime", "Ballando con le stelle" e "Ti lascio una canzone", fino ad arrivare al più recente successo "Capitani coraggiosi", con i due pilastri della musica italiana Gianni Morandi e Claudio Baglioni. Il documentario rende omaggio ad un artista eccellente che è stato in grado di portare la creatività nel mondo dello spettacolo.