Documentario
Aquagranda
In occasione dell’anniversario dell’’Aquagranda’ – la definizione che i veneziani diedero all’eccezionale marea che colpì la città il 4 novembre 1966 – lo “Aquagranda – Venezia e l’alluvione del 1966”, speciale di Enrico Salvatori che intende ricostruire, tramite testimonianze e documenti inediti, i fatti che segnarono quel giorno. A rievocare le memorie dei veneziani e la cronaca spicciola di quelle ore, lo scrittore Roberto Bianchin, autore del romanzo “Aquagranda”, da cui ha tratto un libretto d’opera che ha debuttato in scena il 4 novembre 2016 al Teatro La Fenice a 50 anni dall’alluvione. Il sovrintendente Cristiano Chiarot, oltre a raccontare la genesi dell’opera in debutto, rammenta anche l’eccezionale impegno che nel 1966 portò La Fenice a rispettare il calendario della stagione. Antonio Rusconi, docente di Assetto Idrogeologico allo Iuav, illustra le eccezionali condizioni di maltempo che portarono il livello dell’acqua a 194 centimetri, rilevazione più elevata mai registrata dal mareografo di Punta della Salute. Testimoni eccezionali di quel giorno, Arrigo Cipriani, proprietario del Harry’s bar e scrittore di memorie veneziane; Delfo Utimpergher, nel 1966 giornalista al Gazzettino di Venezia, che rammenta quando la redazione e la tipografia, ancora in centro città, vennero invase dalle acque e tutto il personale si rimboccò le maniche, riuscendo nell’epica impresa di tornare in edicola dopo solo un giorno; Duilio Stigher, nel ’66 cineoperatore Rai, che riuscì a girare le eccezionali immagini delle calli, i campi e Piazza San Marco sommerse dalle acque, in tempo per trasmetterle nel Telegiornale della Sera del 4 novembre. Dall’Archivio di Stato di Venezia - con Raffaele Santoro (Direttore dal 2005 al 2018) e Alessandra Schiavon (vicedirettrice nel 2016) – riemergono tracce eccezionali dai trenta faldoni nei quali il comune di Venezia raccolse tutta la corrispondenza relativa all’alluvione del 4 novembre, e le testimonianze scritte degli aiuti internazionali che seguirono. L’alluvione del 1966, infatti, segna i destini di Venezia in due direzioni: da una parte, si assiste a un cambiamento del tessuto sociale della città, che vide due terzi dei veneziani trasferirsi in terraferma, a Mestre e dintorni; dall’altra, un’attenzione di enti come Italia Nostra –guidata dalla battagliera contessa Teresa Foscari, che accompagnò Ted Kennedy a visitare i murazzi di Pellestrina, danneggiati dall’alluvione- e dall’Unesco- una campagna internazionale per ...

Domande frequenti

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Aquagranda inizia alle ore 11:10

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Aquagranda va in onda il giorno 04-11-2024

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