Un viaggio indimenticabile è la storia di un uomo malato di Alzheimer, Amadeus, che si ritrova vedovo dopo 50 anni di matrimonio. Non essendo più in grado di vivere da solo, si trasferisce da suo figlio Nick e sua moglie Sarah e la loro vivace figlia Tilda di 10 anni. L’arrivo di Amadeus va a inserirsi in una dinamica di coppia già difficile e l’impatto con la malattia dell’uomo peggiora ulteriormente la situazione. Nonostante il clima teso, però, Amadeus e Tilda riescono ad instaurare un ottimo rapporto. Il legame tra i due culminerà con un viaggio, indimenticabile, appunto, a Venezia. Non solo Tilda salverà il nonno dal baratro in cui stava cadendo, ma questa avventura, a lungo desiderata da Amadeus, finirà per trasformare l’intera famiglia. "Un viaggio indimenticabile" è il remake del film tedesco "Honig Im Kopf”, sempre firmato dal regista Til Schweiger (il sergente Hugo Stiglitz di "Bastardi senza gloria") qui al suo debutto in cabina di regia in una pellicola in lingua inglese. A interpretare Amadeus c’è Nick Nolte, mentre a vestire i panni di Tilda c’è l’esordiente Sophia Lane Nolte, figlia dell’attore (avuta con la moglie Clytie Lane). Matt Dillon ed Emily Mortimer interpretano, invece, i genitori della ragazzina. Con “Un viaggio indimenticabile", il regista Til Schweiger voleva dimostrare che la patologia colpisce non solo la persona malata ma l'intera famiglia e che ognuno di noi reagisce in modo diverso. Ma, in definitiva, "Un viaggio Indimenticabile" non è solo un film sull’Alzheimer. E' un film sulla famiglia, sulla fiducia, sul legame o sulla riconnessione, sull’amore che può nascere come, appunto, l’amore tra un nonno e una nipote.