Il signor Diebold, licenziato dall’autosalone di proprietà del sindaco Woeller, tenta il suicidio, ma viene salvato da sorella Lotte. Intanto, viene scoperta nel sotterraneo del convento una grande quantità di elisir liquoroso prodotto dalle suore che lì risiedevano; così si decide di trarne un profitto economico per salvare il convento. Nel frattempo, la battaglia elettorale entra nel vivo con colpi mancini da ambe le parti. Il sindaco Woeller, nel cui salone senza Diebold tutto va a rotoli, propone a quest’ultimo una nuova assunzione con uno stipendio superiore a quello di prima.